venerdì 30 settembre 2016

Polpette di miglio con purea di porri e feta


Mi è venuto il pollice nero.
In realtà non è mai stato verde, forse verde scuro.
Ora, comunque, è proprio nero.
Non c'è pianta grassa, aromatica, sempreverde, esotica o nostrana che riesca a tenere in vita per un tempo dignitoso. L'ultima mal capitata è una piantina di Gerbera che mi è stata regalata a febbraio e che da giugno sembra sempre essere sul punto di abbandonarmi. 
Una tortura, per me e per la pianta.

Temo proprio mi manchi il gene del giardinaggio.
In ogni caso, mi consolo con i fiori recisi e nell'attesa torni la primavera e con lei i ranuncoli e i tulipani mi inebrio con l'Osmanto. Lo conoscete? No?!
E' una pianta sempreverde che fiorisce verso metà settembre e che emana un profumo delizioso.
Io non lo sentivo da anni e riscoprirlo mi ha regalato un'infinità di emozioni e ricordi. Per me l'autunno ha il profumo dell'Osmanto.
Ovviamente la pianta non è mia (e per fortuna aggiungerei!), ma cresce rigogliosa nel bellissimo giardino dell'hotel accanto al teatro e su cui affaccia il mio ufficio.
Chissà se in commercio esistono fragranze realizzate con questi fiori... indagherò!

Vi saluto lasciandovi questa ricetta, adatta per ogni stagione.

Ingredienti (per 2 persone)
150 gr di miglio
350 ml di brodo vegetale
1 pizzico di curcuma 
1 cucchiaio di olio
1 albume
3 rametti di maggiorana
60 gr di feta
1 porro
sale q.b.

Procedimento
Per prima cosa preparate il brodo vegetale e una volto pronto aromatizzatelo con il pizzico di curcuma. In un pentola con troppo larga mettete i 350 ml di brodo e quando bolle aggiungetevi il miglio e lasciate cuocere a fuoco dolce per 25 minuti.
Nel frattempo affettate finemente il porro (anche la parte più verde) e poi stufatelo in padella con un cucchiaio di olio fino a quando risulterà tenero. A questo punto toglietelo dal fuoco e fatelo raffreddare. Mentre il porro raffredda tagliate a tocchetti piccoli la feta e poi trasferitela in un mixer. Aggiungete quindi il porro intiepidito e mixate il tutto fino ad ottenere una purea abbastanza liscia e omogenea.
A questo punto il miglio sarà ormai cotto e potete quindi toglietelo dal fuoco e lasciarlo intiepidire.
In una ciotola sbattete l'albume e unitevi le foglioline di maggiorana e un pizzico di sale. Aggiungete il miglio intiepidito e amalgamate bene il tutto. Con le mani o con l'aiuto di un cucchiaio formate delle polpettine facendo attenzione a compattarle per bene. 
A questo punto potete decidere se farle rosolare in padella con un filo d'olio, cuocendole da entrambi i lati fino a doratura, oppure infornarle a 180° C.
Le polpettine hanno un sapore molto delicato e si sposano perfettamente con la purea di porri e feta che le rende davvero gustosissime... provare per credere!


Vi auguro un buon week e vi prego... non regalatemi mai una pianta!


Note:
Io ho cotto le polpette in padella, ma non vi nego che ho avuto qualche problemino nel girarle, perché tendono a rompersi. Il miglio, infatti, è granuloso e il solo albume fatica un po' a fare da collante. La prossima volta opterò per la cottura in forno.

Volendo potete insaporire ulteriormente le polpette aggiungendo altre erbe aromatiche all'impasto come il timo e l'erba cipollina.


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2 commenti

  1. Adoro le polpette e se penso che fino a qualche anno fa nominarle significava parlare di quelle di carne macinata, mi sembra impossibile!!! Ora ci sono anche le varianti vegetali, come questa proposta da te (deliziosa, lasciami dire!!), che nulla hanno da invidiare a quelle di carne e che stuzzicano tantissimo.
    Mi piace molto anche la purea di porri e feta. Un piatto da provare in toto!!!! :-)

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  2. Davvero una bellissima ricetta. Felice w.e., Lorena

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