Spesso mi ritrovo a pensare al tempo che passa, alle abitudini che cambiano, ai nuovi modi di dire, di vestire, di pensare della gente.
Mi piace riflettere su come, a volte, cose che ci sembravano inconcepibili siano diventate quotidiane, mentre quelle che erano quotidiane sono diventate obsolete.
Il mondo prima dei social networks... sembrano passati secoli!
C'è chi li ama, chi li odia, chi ne è dipendente, chi in pubblico li denigra e poi in privato ci passa le ore.